Esportazioni raddoppiate rispetto al 2012. Nel 2013 nessun comparto economico ha eguagliato i tassi di crescita dell'industria del riso.
21-01-2014
Boom di esportazioni di riso nel 2013
Nel 2013 nessun comparto economico ha eguagliato i tassi di crescita dell'industria del riso le cui esportazioni sono raddoppiate rispetto al 2012.
Se si considera che nel 2009 le esportazioni erano state di 12.613 tonnellate mentre nei primi 11 mesi dello scorso anno si sono raggiunte le 332.009 tonnellate, si capisce appieno il boom che questo settore agricolo ha vissuto sino ad ora.
Naturalmente tale crescita è dovuta ad una serie di fattori quali maggiori investimenti di capitali, miglioramenti della capacità di macinazione nonché maggiore accesso ai mercati mondiali attraverso accordi commerciali; è proprio in virtù di questi ultimi che le esportazioni hanno raggiunto ben 58 Paesi, il 60% dei quali si trovano nell'Unione europea.
Si hanno avute forti vendite anche in Malesia, Thailandia e Cina.
Nel mese di Novembre, poi, la varietà di riso gelsomino ha vinto il premio "Miglior riso del mondo" per il secondo anno consecutivo in una vera e propria gara svoltasi ad Hong Kong.
Restano comunque i problemi legati all'ambizioso obiettivo di raggiungere, entro il 2015, l'esportazione di 1 milione di tonnellate a fronte di una agguerrita concorrenza di Myanmar, Vietnam e Thailandia.
Al fine di mantenere ottimi i rapporti con l'UE e fugare il sospetto che il riso cambogiano sia stato miscelato con quello vietnamita, gli esportatori hanno sottoscritto una sorta di codice di condotta al fine di certificare l'origine di questo prodotto.