Per qualsiasi informazione e contatto telefonico:
00 855 0979980896 (in lingua italiana) 

Moulinaka

Moulinaka

Il Moulinaka (Mouvement pour la Liberation Nationale du Kampuchea, Movimento per la Liberazione Nazionale della Kampuchea) era un'organizzazione militare pro Sihanouk formatasi nel mese di Agosto del 1979 da un gruppo armato al confine tra Thailandia e Cambogia e per la precisione da Kong Sileah, un capitano della Marina durante la repubblica khmer.

Precedentemente, Kong Sileah era stato in Francia dove aveva peraltro rifiutato l'offerta del generale Dien Canc ad unirsi ad altri signori della guerra di confine per formare il Fronte di Liberazione Nazionale del Popolo Khmer (Kpnlf). Sileah voleva un'organizzazione unita invece di un fronte nonché una struttura di comando unificata. Era comunque stato il primo gruppo di resistenza a giurare fedeltà al principe Norodom Sihanouk per poi diventare l'ala militare del suo partito il Funcipec.

Il Moulinaka aveva raccolto la maggior parte del consenso da esuli cambogiani in suolo francese e la sua base di sostegno era appunto nei campi profughi lungo il confine tra Thailandia e Cambogia, principalmente nel campo di Nong Chan nei pressi di Aranyaprathet.

Il Moulinaka può essere definito il precursore della organizzazione ombrello più riconosciuta denominata Ans o Armée Nationale Sihanoukiste.

Sileah era poi deceduto all'età di 45 anni il 16 Agosto del 1980 a quanto pare di malaria ed il colonnello dei paracadutisti Nhem Sophon aveva assunto il controllo esclusivo di Moulinaka. Il generale Tam era divenuto successivamente responsabile delle operazioni militari della ANS ed a lui era succeduto nel 1985 il figlio di Sihanouk, Norodom Ranariddh.

Nel 1992 un gruppo scissionista del partito Funcipec, il Moulinaka Nakator Sou (Kampuchean Freedom Fighter Party) si era formato ad opera di Prum Neakaareach. Il partito aveva partecipato alle elezioni del 1993 conseguendo un seggio a Kampong Cham ma si era poi sciolto nel 1998 a causa di lotte interne.

Il Moulinaka aveva aderito al Partito popolare cambogiano di Hun Sen (Cpp) dopo le elezioni del 1993, un duro colpo per il Funcipec in quanto entrambi si erano battuti contro il Prk/Soc ed il regime pro Hanoi. Oltretutto il Funcipec aveva dato a proprie spese una posizione di Governo al Moulinaka.

National United Front of Kampuchea ed il Grunk

National United Front of Kampuchea ed il Grunk

Il Front Uni National du Kampuchéa o Front Uni National Khmer (Khmer United National Front), comunemente chiamato con l'acronimo francese Funk, era un'organizzazione formata dal deposto re di Cambogia, Norodom Sihanouk, nel 1970 mentre era in esilio a Pechino.

All'apparenza doveva essere un'organizzazione ombrello di forze che si opponevano al potere di Lon Nol ma i guerriglieri del Partito Comunista di Kampuchea/khmer rossi ne costituivano la forza militare di base.

A parte i comunisti, due fazioni distinte avevano partecipato alla rivolta: i sostenitori di Sihanouk (khmer rumdo), che non avevano mai detenuto il potere reale, ed i khmer issarak.

I territori controllati dai guerriglieri erano nominalmente guidati dal Governo Reale Unito Nazionale di Kampuchea (Grunk), con sede a Pechino. Sihanouk era rimasto il capo di Stato di quel governo, Penn Nouth il primo Ministro e Khieu Samphan il vice primo Ministro, Ministro della Difesa e comandante in capo delle forze Grunk.

La possibilità di sfruttare l'accondiscendenza tradizionale delle masse contadine da parte dei monarchi della Cambogia aveva notevolmente aiutato i khmer rouge a reclutare membri per il fronte.

Sia la Cina che l'Unione Sovietica ed il Vietnam avevano appoggiato il governo "reale".

Il re deposto era rimasto una figura di spicco del Fronte e della struttura nominale dello Stato fino alla vittoria dei khmer rossi su Lon Nol nel 1975.

La distruzione della Cambogia

"La distruzione della Cambogia da parte degli Stati Uniti"

Autore: Chomsky Noam, Herman S. Edward - Argomento: Fase 1

 

Negli anni settanta pochi paesi hanno sofferto come la Cambogia. Il "decennio del genocidio", consta di tre fasi, le cui terribili conseguenze interessano un arco temporale che giunge fino ai nostri giorni. Qui è analizzata la prima fase.

 

"Fase 1: dal 1969 all'Aprile 1975, bombardamenti americani, la cui intensità non ha nessun precedente storico ed una guerra civile sostenuta dagli Stati Uniti avevano lasciato il Paese in rovina. Sebbene il Congresso nell'Agosto 1973 avesse deliberato di porre fine ai bombardamenti, la partecipazione del governo americano al massacro era continuata fino alla vittoria dei khmer rossi nell'Aprile 1975."[…]

"Il 18 Marzo 1969 avevano avuto inizio i ben noti "bombardamenti segreti". Una settimana più tardi, il 26, il governo cambogiano aveva condannato pubblicamente i «bombardamenti quasi quotidiani della popolazione cambogiana delle regioni di confine», causa di un gran numero di morti e distruzione, aveva protestato che tali attacchi colpivano pacifici contadini cambogiani ed aveva chiesto che «questi atti criminali di ostilità fossero immediatamente e definitivamente sospesi ». Il 28 Marzo il principe Sihanouk aveva convocato una conferenza stampa in cui aveva negato enfaticamente la notizia, circolata negli Stati Uniti, secondo cui egli non si sarebbe opposto ai bombardamenti americani di obiettivi comunisti all'interno delle frontiere cambogiane. «Vittime delle bombe americane » aveva detto « sono state persone inermi e innocenti ; l'ultima incursione in particolare, ha colpito i contadini khmer, colpendo soprattutto donne e bambini ». Aveva poi concluso lanciando un appello alla stampa internazionale: «Vi chiedo risolutamente di divulgare all'estero questa chiara presa di posizione della Cambogia: noi ci opporremo in ogni caso ai bombardamenti sul territorio cambogiano, quale che ne sia il pretesto» (Bombing in Cambogia, Hearings before the committee of Armed Services, U.S. Senate, 93d Cong. 1° sess., Luglio/Agosto 1973, pagg. 158-160). Non sorprenderà che l'appello sia rimasto inascoltato. Anzi, le notizie di tutti questi eventi a tutt'oggi non sono mai approdate alla stampa. Unica eccezione, la letteratura dissidente." […]

"Nel Maggio 1969, William Beecher aveva informato di incursioni di B-52 su «depositi di munizioni e campi base di vietcong e nordvietnamiti in Cambogia», citando fonti americane. Ed ignorando gli appelli di Sihanouk e la sua protesta per l'uccisione dei contadini khmer, soprattutto donne e bambini, sia pure non per gli attacchi alle basi militari vietnamite, aveva affermato che «la Cambogia non ha fatto nessuna protesta». Aveva commentò inoltre che, «in passato forze americane e sudvietnamite a volte avevano sparato oltre il confine, chiamando anche in appoggio caccia ed elicotteri ad armamento pesante per rispondere al fuoco proveniente da unità nemiche di stanza in quelle zone», ma ignora il fatto un pò più importante che l'aviazione americana e l'esercito americano-sudvietnamita-sudcoreano, come testimoniato dal governo "amico" della Cambogia, avevano attaccato villaggi cambogiani. Il titolo di questo articolo recita falsamente: "Incursioni americane in Cambogia. Nessuna protesta".

L'articolo di Beecher aveva creato costernazione a Washington, ponendo le premesse della prima fase di quello che sarebbe diventato lo scandalo Watergate. « E' davvero sorprendente che l'articolo di Beecher, l'unico a dare queste informazioni e per di più in modo inadeguato, venga ora portato come prova a sostegno della tesi che la stampa in questo periodo, a dispetto dei crimini di Richard Nixon, ha fatto fronte onorevolmente al proprio compito».( William Beecher, New York Times, 9 Maggio 1969; PEHR, cit., II.6, pagg. 271, 289, 383).” […] "Come nel Laos, l'intensificazione della guerra era risultata in larga misura invisibile ai media. Passando in rassegna le pubblicazioni della stampa nazionale in un periodo di cinque mesi dall'inizio del 1972, Elterman aveva scoperto che «nell'indicare le vittime della guerra, New York Times e Time tenevano conto soltanto dei militari caduti in azioni belliche e quasi sempre solo in relazione al Vietnam, Paese del quale, peraltro, ignoravano le morti di civili e i profughi. [...]

Durante l'inverno e la primavera del 1972, la guerre della Cambogia e del Laos era stata ignorata ancora più del solito. In compenso nei servizi sulla guerra di Indocina si diede uno spazio maggiore all'offensiva nordvietnamita nel Vietnam del Sud e bombardamenti statunitensi di Hanoi e di Haiphong. Nella prima metà del 1972, Time aveva dato maggiore spazio alle vittime civili dell'Irlanda del Nord che a quelle della guerra di Indocina»(Elterman, State-Media-Ideological Hegemony, cit., pagg.335 e segg.) "All'inizio del 1973 i bombardamenti americani aveva raggiunto un'intensità tale da autorizzare a parlare di genocidio, come aveva fatto del resto la Commissione di inchiesta finlandese. Nel periodo di cinque mesi seguìto alla firma degli accordi di Parigi, il numero dei bombardamenti era stato pari a quello di tutti e tre gli anni precedenti e si era mantenuto a questo livello finché in Agosto il Congresso non ne aveva imposto la sospensione, anche se i cannoneggiamenti ed i lanci di granate sui villaggi di campagna da parte dell'esercito del regime erano continuati intensamente fino alla fine della guerra con l'appoggio, la guida e le munizioni degli Stati Uniti. Oltre un milione di profughi aveva lasciato Phnom Penh, che era diventata una specie di città degli orrori, mentre la campagna era completamente distrutta. Durante questo periodo le vicende della Cambogia erano stata ampiamente trattate dai media e non si può dire che la stampa abbia lesinato le informazioni su ciò che stava accadendo nelle regioni sottoposte alle atrocità dell'aviazione americana. Non occorreva imbarcarsi in una difficile spedizione ai confini tra Thailandia e Cambogia per trovare profughi disposti a raccontare quello che sapevano; ma le vittime della fase 1 del decennio del genocidio, accalcate nei bassifondi di Phnorn Penh o di altre città o villaggi a cui erano approdate, non erano più interessanti di quelle che vivevano nei miserabili accampamenti della periferia di Vientiane a meno che non avessero da raccontare qualche storia di terrorismo da parte degli insorti cambogiani (i vietnamiti, infatti, ormai da tempo non erano più alla ribalta). Padre Ponchaud, che aveva vissuto in mezzo ai contadini e seguito con intensa simpatia la loro sorte, non ha scritto né libri né articoli, ma, quando era giunto il momento ci aveva informato delle atrocità dei khmer rossi. Lo stesso era accaduto con molti altri che, in seguito, avrebbero dato voce alla loro accorata partecipazione alle sofferenze dei cambogiani vittime del terrorismo dei khmer rossi. Nessuno, invece, aveva cercato di indagare sulle condizioni della popolazione rurale durante la fase 1 del genocidio e di divulgare i risultati del proprio lavoro; eppure uno sforzo in questo senso avrebbe potuto influire in modo decisivo sui programmi di distruzione della Cambogia" .

 

Watergate, COINTELPRO, Cambogia: un'analisi sui media di Noam Chomsky

 

Noam Chomsky ha sottolineato l'ambiguità del ruolo dei media americani nell'aver fatto esplodere lo scandalo Watergate. In particolare Chomsky afferma che esso sia una dimostrazione evidente di come gli organi di informazione di modello americano riflettano essenzialmente i punti di vista delle élite economiche e svolgano la loro funzione non discostandosi da quelle, secondo la teoria delineata nel modello di propaganda.

Esattamente in contemporanea allo scandalo, infatti, erano uscite le rivelazioni sul COINTELPRO (il programma di controspionaggio statunitense), "mille volte più significativo dello scandalo Watergate", in cui sono descritte "alcune grosse operazioni dell'FBI per compromettere le libertà politiche negli Stati Uniti durante tutte le amministrazioni a partire da Theodore Roosevelt con un incremento negli anni di Kennedy", che comprendevano l'assassinio di un leader delle Pantere Nere, Fred Hampton, e l'organizzazione di sommosse razziali per distruggere i movimenti neri; la persecuzione del movimento degli indiani d'America e di quello delle donne; quindici anni di attacchi al Partito Socialista dei Lavoratori (un partito legale) da parte dell'FBI, con furti, minacce ai suoi iscritti, ecc.. La stampa, però, non se ne era interessata e quest'enorme scandalo era passato sotto silenzio, ricevendo un'attenzione molto blanda pur essendo rivelato in tribunale ed altrove nel periodo del Watergate; nemmeno il Congresso aveva messo i fatti all'ordine del giorno.

L'unica cosa che aveva interferito con il processo del Watergate, benché marginalmente, era stata la discussione riguardo ai bombardamenti segreti della Cambogia durante la guerra del Vietnam allora in corso, "segreti solo perché la stampa non ha scritto quello che sapeva. Questi, considerati forse i più pesanti bombardamenti della storia in aree densamente abitate di una nazione contadina, avevano causato successivamente tra i sei e i settecentomila morti (su 7 milioni di abitanti) negli anni dal 1969 al 1975, con l'unico ed esplicito scopo di "destabilizzare la regione". Tuttavia il Congresso se ne era lamentato solo in quanto fino a quel momento non ne era stato informato ufficialmente e ciò configurava una grave violazione ai suoi diritti: ma anche questa circostanza non era stata considerata dopotutto così grave da essere inserita nel capo d'accusa finale.

Secondo la conclusione di Chomsky, il motivo per cui l'amministrazione Nixon aveva potuto spingersi così oltre negli affari di controspionaggio ed aggressioni militari è stata la certezza per cui «i gruppi di potere sono in grado di difendersi e secondo gli standard dei media il fatto che la loro posizione ed i loro diritti vengano minacciati costituisce scandalo. Al contrario, finché illegalità e violazione dei principi democratici colpiscono gruppi marginali e le aggressioni dell'esercito americano mietono vittime in regioni remote del mondo, l'opposizione dei media è completamente assente».

Questo illusorio senso di impunità della sua amministrazione è stato fatale quando ci si rivolse al Partito Democratico, che rappresentava potenti interessi, con solide basi nel mondo della finanza e degli affari. Con ogni probabilità lo scandalo che ne era seguito era stato invece gonfiato appositamente perché "in quegli anni tanti potenti volevano la testa di Nixon", poiché aveva abrogato il sistema di Bretton Woods, cosa che aveva pur garantito successivamente la liberalizzazione della finanza ed un sempre maggior controllo degli investitori sull'economia, ma che non era risultato gradito alle multinazionali ed alle banche internazionali che fino ad allora si erano basate su quel sistema. Da qui l'affermazione di Chomsky "Il Watergate è stato solo un pretesto", nel senso che era riuscito a far saltare la testa di Nixon e vi era riuscito senza intaccare la struttura profonda del potere economico.

Cambogia e guerra del Vietnam

Cambogia e guerra del Vietnam

 

   

 

                 

 

La politica cambogiana sin dall'indipendenza dalla Francia (sua ex colonia) e fino all'avvento dei khmer rossi è stata influenzata da una delle più controverse figure politiche dell'Asia, il re Norodom Sihanouk. Il re aveva preso accordi per allearsi con i poteri forti internazionali invece dell'interesse del Paese, le sue controverse decisioni politiche avevano sprofondato la Cambogia sempre più nel conflitto.

 

 

Vietnam War e patto di non allineamento

Nel 1955 Sihanouk aveva abdicato e messo suo padre sul trono per dedicarsi alla politica. Aveva fondato il partito politico Sangkum e si era unito ai gruppi politici sia di destra che di sinistra che chiedevano una maggiore democrazia, inglobandoli poi nel suo partito per vincere le elezioni del 1955. In quell'anno il Sangun aveva così vinto il ballottaggio con una stragrande maggioranza di voti grazie ad una campagna politica intimidatoria e fraudolenta. Durante gli anni 60 come primo ministro aveva scatenato una violenta campagna contro la fazione di sinistra del Paese.

 

 

Quando era scoppiata la guerra del Vietnam, Sihanouk aveva promosso una politica che preservava la Cambogia in una condizione di neutralità e nel 1965 aveva firmato un patto con la Cina ed il Vietnam del Nord per consentire a quest'ultimo di stabilire basi militari in territorio cambogiano per combattere i sudvietnamiti. Le relazioni con gli Stati Uniti erano diventate problematiche ed era stato quindi sollevato dall’incarico preferendogli Lon Nol, l'uomo giusto come capo del governo di Sihanouk, per gli USA.

 

 

Dal 1967 i vietcong avevano iniziato a compiere scorribande in territorio cambogiano per destabilizzare il paese ma la Cina era troppo preoccupata con la Rivoluzione Culturale per provvedere a qualsiasi assistenza esterna.    

Per restaurare le relazioni con gli americani Sihanouk aveva seguito gli USA ed il Vietnam del Sud e la Cambogia era così entrata in guerra per combattere i comunisti.

 

 

La presenza di forze nordvietnamite in Cambogia aveva causato bombardamenti massiccio di questi territori; inoltre la corruzione ed il regime di repressione imposto dal regime di Sihanouk avevano fatto sì che il governo divenisse sempre più impopolare e nel 1970 Lon Nol aveva determinato la caduta di Sihanouk con un colpo di stato mentre quest'ultimo era fuori dal Paese. In Cambogia erano presenti 40000 soldati vietnamiti ed a questo punto che le truppe americane e sud-vietnamite invaso la Cambogia del sud. Le truppe vietkong si erano di conseguenza addentrate ancor di più nel Paese. Nel frattempo i khmer rouge stavano ingaggiando una politica alternativa e di contrasto verso Lon Nol. Sihanouk si era preso la rivincita sul nemico Lon Nol alleandosi con i khmer rossi e facendo loro visita nei campi. Questo gesto è l'inizio dell’era dei khmer rossi e di PolPot e delle decimazioni tristemente note del popolo khmer.

 

 

 

    29 10 1948     9 10 1970

 

 

744px-Flag_of_the_Khmer_Republic_svg.png - 19.81 KB

 

9 10 1970   17 4 1975

 

Primo riel (1953-1975) 

Nel 1953 la sezione cambogiana dello Institut d'Emission des Etats du Cambodge, du Laos et du Vietnam aveva emesso banconote con la doppia denominazione in piastre e riel. Contemporaneamente, le altre due sezioni avevano attuato procedure simili con il đồng nel Vietnam del Sud e con il kip nel Laos. Il riel inizialmente era stato suddiviso in 100 centimes (abbreviato come cent. sulle monete) ma nel 1959 era stato modificato il 100 sen. Inizialmente il riel e la piastra circolavano uno accanto all'altra e le prime banconote in riel avevano anche l'indicazione in piastre.

Monete 

Le monete da 10, 20 e da 50 centime del 1953 e quelle espresse in sen erano coniate in alluminio ed avevano le stesse misure delle corrispondentio monete in att e xu (o su) del Laos e del Vietnam del Sud (anche se senza il foro delle monete laotiane).

Una moneta da 1 riel che aveva all'incirca le stesse dimensioni del nickel statunitense avrebbe dovuto essere emessa nel 1970 ma in realtà non era mai stata posta in circolazione forse perchè il governo di Norodom Sihanouk era poi stato fatto cadere da Lon Nol.

Banconote 

Dopo la prima emissione di banconote con i valori espressi in riel e piastres (che sono estremamente simili a quelle del Laos e del Vietnam del Sud), un riel realmente indipendente era stato emesso dalla National Bank of Cambodia nel 1955. La Cambogia aveva emesso numerose serie di banconote con i tagli da 1, 5, 10, 20, 50, 100 e 500 riel. Banconote da 1000 e 5000 riel erano state stampate ma non messe in circolazione. (La banconota da 5000 riel ha visto la luce solo recentemente.[4])

Il disegno delle banconote comprendeva molti temi della vita, storia e mitologia cambogiane.

Khmer Rossi (1975-1980) 

Anche se i khmer rossi avevano stampato banconote nei tagli da 0,1, 0,5, 1, 5, 10, 50 e 100 riel, datate 1975, queste non erano mai state messe in circolazione dopo che avevano preso il controllo del Paese. La Cambogia era diventato così l'unico Paese nel mondo ad abolire temporaneamente il denaro.

Secondo riel (1980-) 

Dopo l'invasione vietnamita nel 1978, il riel era stato ristabilito come valuta cambogiana il 1 aprile 1980, inizialmente con un valore di 4 riel = 1 dollaro statunitense. Fu suddiviso in 10 kak o 100 sen. Poichè non esisteva denaro ad sostituire e l'economia era completamente distrutta, il governo centrale aveva deciso di regalare la nuova moneta alla popolazione per incoraggiarne l'uso.

Nelle aree rurali il riel è usato per tutti i tipi di transazioni, piccole o grandi.

Tuttavia è anche usato il dollaro statunitense, in particolare nella cambogia urbana e nelle areee turistiche. A Battambang e nelle altre aree vicino al confine thailandese, come Pailin, viene anche accettato il baht thailandese.

Monete 

La prima moneta è stata quella da 5 sen, coniata nel 1979 e fatta di alluminio. Non sono state coniate altre monete fino al 1994, quando erano stati introdotti i pezzi da 50, 100, 200 e 500 riel. Tuttavia queste emissioni non si trovano più in circolazione.

 

 

Banconote [nel 1980 sono state emesse banconote nei tagli da 1, 2 e 5 kak e da 1, 5, 10, 20 e 50 riel. Negli anni 1990 erano stati emessi i tagli di maggior valore al momento del collasso dell'economia asiatica. Erano state stampate le banconote da 50, 100, 200, 500, 1000 e 2000 riel, anche se non tutte erano poi state poste in circolazione.

Le successive emissioni di banconote da metà del 1995 andavano da 100 fino a 100 000 riel. Tuttavia i biglietti sopra i 10 000 riel sono poco comuni.

La più recente serie di banconote, gradualmente introdotte dal 2001 al 2007, è costituita da 50 (2002), 100 (2001), 500 (2002, 2004), 1000 (2005, 2007), 2000 (2007), 5000 (2001, 2004), 10000 (2001, 2005) e 50000 (2001) riels.

 

Monete

serie stampata nel 1955

1 -5-10-50 riels

 

 

 

1 riel

 

 

 

5 riels

 

 

 

10 riels

 

 

 

50 riels

 

 

Serie 1956----1972

 

 

1 riel

 

 

20 riels

 

 

50 riels

 

100 riels

 

500 riels

 

Serie 1962----1972

 

 

 

100 riels

 

 

 

10 riels

 

 

5 riels

Serie 1970

 

100 riels

 

 

500 riels

Serie 1973

 

 

 

100 riels

 

 

 

500 riels

 

 

 

1000 riels

 

 

 

 

5000 riels

1974

 

 

 

Serie 1974 in oro

 

norodom sihanouk
         

24/4/1941

1955

norodom suramarit
         

5/3/1955

3/4/1960

Segretario Generale del Partito Comunista 1963/1979

Feb 1963

7 Jan 1979

Pol Pot (Saloth Sar)
      

Capi dello Stato 1960/1972

chuop hell

(acting)

3/4/1960

6/4/1960

Sisowath monireth
      

(presidente del consiglio di reggenza)

6/4/1960

13/6/1960

chuop hell

(acting)

13/6/1960

20/6/1960

norodom sihanouk
      

(in esilio a Pechino in Cina dal 5/5/1970   al 17/4/1975)

20/6/1960

18/3/1970

Sisowath Monivong Kossamak
      

capo di stato cerimoniale

10/7/1960

18/3/1970

Cheng Heng
      

18/3/1970

.

Lon Lol
         

10/3/1972

14/3/1972

 

Repubblica 1972/1993

Presidenti della Repubblica Khmer 1972 /1975

lon nol
      

14/3/1972

12/4/1975

saukham koy

(acting per Lon Lol)

1/4/1975

12/4/1975

sak suthsakan

(presidente del Comitato Supremo)

12/4/1975

17/4/1975


up

Capo dello Stato 1975/1976

norodom
  sihanouk

    

17/4/1975

11/4/1976

Primi Ministri 1945/1979

norodom sihanouk
         

18/3/1945

1945

son ngoc thanh

14/8/1945

16/10/1945

sisowath monireth

17/10/1945

1946

sisowath youtevong

15/12/1946

1947

sisowath vachhayavong  

25/7/1947

1948

chhean vam

20/2/1948

1948

samdech penn nouth
      

15/8/1948

1949

yem sambaur

12/2/1949

1949

Ieu Koeus

20/9/1949

9/1949

yem sambaur

29/9/1949

1950

samdech krom luong   sisowath monipong

30/5/1950

1951

oum chheang sun

3/3/1951

1951

huy kanthoul

13/10/1951

1952

norodom sihanouk
      

16/5/1952

1953

samdech penn nouth
      

24/1/1953

1953

chan nak

23/11/1953

1954

samdech penn nouth
      

18/4/1954

1955

leng ngeth

26/1/1955

1955

norodom sihanouk
      

3/10/1955

1956

oum chheang sun

5/1/1956

1/3/1956

norodom sihanouk
      

1/3/1956

3/4/1956

khim tit

3/4/1956

15/9/1956

norodom sihanouk
      

15/9/1956

25/10/1956

sam yun

25/10/1956

1957

norodom sihanouk
      

9/4/1957

1957

sim var

26/7/1957

1958

ek yi oun

11/1/1958

17/1/1958

samdech penn nouth
      

17/1/1958

24/4/1958

sim var

24/4/1958

10/7/1958

norodom sihanouk
      

10/7/1958

1960

pho proeung

19/4/1960

1961

samdech penn nouth

28/1/1961

1961

norodom sihanouk
      

17/11/1961

1962

nhiek tioulong

13/2/1962

1962

chau sen cocsal   chhum

6/8/1962

1962

norodom kanthoul

6/10/1962

1966

lon nol
      

25/10/1966

1967

son sann
      

1/5/1967

1968

samdech penn nouth
      

31/1/1968

1969

lon nol
      

14/8/1969

1971

sisowath sirik matak  

6/5/1971

1972

son ngoc thanh

18/3/1972

1972

lon nol
      

21/3/1972

1972

hang thun hak

15/10/1972

1973

in tam

6/5/1973

 

long boreth

26/12/1973

1975

samdech penn nouth
      

17/4/1975

1976

 

 

 

Dal 1993 ad oggi

Dal 1993 ad oggi

 

 

 

 

Bandiera dal 30-06-1993 ad oggi

 

A tutt'oggi la Cambogia si sta appena riprendendo dagli avvenimenti accaduti pochi decenni or sono, tentando di ricostruire con difficoltà l'identità che aveva perduto.

Oggi è una democrazia costruita su una monarchia costituzionale, il Ee è il principe Sihanouk ed il Primo Ministro è Hun Sen, membro del partito Cambodian's People Party (CPP) che mantiene l'incarico dal 1998.

 

 

Sotto la sua guida il governo si è rivelato stabile anche se ha ancora bisogno di compiere un salto di qualità nei settori economici e sanitario; grazie anche agli aiuti internazionali sta cercando di colmare il gap con gli altri suoi concorrenti asiatici più agguerriti come la Thailandia, il Vietnam e le Filippine.

Un grosso aiuto è arrivato anche dal turismo che ha assunto connotati sempre più forti e marcati nel corso degli ultimi anni.

 

 

 

Naturalmente il processo è lento, tanto deve essere ancora fatto ma la fine delle ostilità e la stabilità, anche economica, del Paese, danno speranza.

 

 

 

Storia moderna: dal 1993 a oggi

Nel 1993, le prime democratiche elezioni dopo il regime dei khmer rossi e dell'occupazione vietnamita avevano avuto luogo sotto il controllo dell'ONU; più di 4 milioni di persone avevano votato per il Funcinpec party (capitanato dal pricipe Ranariddh) che aveva ottenuto 58 seggi, seguito dal Cambodian's People Party (CPP) di Hun Sen. Il Funcinpec era entrato così in una coalizione con membri di altri partiti formando un cartello di 120 elementi dell'assemblea costituente che avevano stilato ed approvato la Costituzione; il principe Ranariddh ed Hun Sen avevano ricoperto i ruoli di Ministro e di Primo Ministro. Il Governo aveva così avviato lentamente il processo di ricostruzione del Paese.

 

 

 

Nel 1997, forti dissensi tra i sostenitori del Funcinpec del principe Norodon Ranariddh e quelli del CPP di Hun Sen avevano creato disordini sanguinosi nelle vie di Phnom Penh; il partito del principe Ranariddh era stato accusato di macchinare con i leader dei khmer rossi per eliminare il CPP dal potere e di sollevare dall'

 

incarico Hun Sen che si era dimostrato un uomo di forte personalità e caratura politica portando stabilità al Paese.

 

 

 

Nel 1998, le elezioni per la National Assembly erano state vinte dal CPP che aveva raccolto il 41% dei voti mentre il Funcinpec il 32% ed il Sam Rainsy Party il 13%; il CPP ed il Funcinpec avevano così formato una coalizione con Hun Sen come Primo Ministro. Nel 2004, a causa di motivi di salute, il Re Sihanouk aveva abdicato al trono e successivamente cessato la vita politica, dopo tanti anni e molti errori commessi. Il Royal Council aveva pertanto scelto come suo successore il principe Norodom Sihamoni, attualmente monarca del Paese.

 

Monete

 

 

 

5 riels

 

 

 

10 riels

 

 

 

20 Riels

 

 

50 riels

 

 

100 riels serie 1993

 

 

Monete 1994

 

 

 

 

Serie 1995-1998

 

 

 

 

100 riels

 

 

 

 

200 riels

 

 

 

500 riels

 

 

 

1.000 riels

 

 

 

 

2.000 riels

 

 

 

5.000 riels

 

 

 

10.000 riels

 

 

 

20.000 riels

 

 

 

50.000 riels

 

 

 

100.000 riels

 

 

 

in oro

 

 

Serie 1999

 

 

 

Serie 2001-2004

 

 

50 riels

 

 

 

 

100 riels

 

 

 

500 riels

 

 

 

5.000 riels

 

 

 

10.000 riels

 

 

 

50.000 riels

 

 

 

Serie dal 2005 ad oggi

 

 

 

1.000 riels

 

 

 

 

 

2.000 riels

 

 

 

 

 

20.000 riels

 

 

 

 

1.000 riels 2013 

 

 

 

 

Cronologia

Regno di Cambogia dal 1993

 

Norodom III
  Sihanouk
      

14/6/1993

6/10/2004

Samdech Chea Sim
      

acting

6/10/1993

8/4/1994

Samdech Chea Sim
      

acting

18/5/1994

4/1/1995

Samdech Chea Sim
      

acting

10/4/2004

13/7/2004

Nhek Bun Chhay
      

acting

13/7/2004

22/7/2004

Samdech Chea Sim
      

acting

22/7/2004

14/10/2004

Norodom IV Sihamoni
         


 
 
 
 
      


      

14/10/2004

.

 

Primi Primi Ministri 1993-1998

 

Norodom Ranariddh
      

21/9/1993

6/7/1997

Sung Huot
      

16/7/1997

30/11/1998


  

Secondo Primo Ministro 1993-1998

 

Samdech Hun Sen
      
 
      

21/9/1993

30/11/1998

   

Primi Ministri dal 1998

 

Samdech Hun Sen
      

    
 
      


      


      

30/11/1998

.