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Myanmar, secondo Anz Bank l'outlook rimane estremamente positivo

Myanmar. Anz Bank ha fissato le potenzialità di crescita economica del Myanmar nel 10% annuo.
 
28-02-2015
 
 
Myanmar, secondo Anz Bank l'outlook rimane estremamente positivo
 
Le potenzialità di crescita economica del Myanmar si attestano intorno al 10% annuo ed entro il 2020 il Paese potrebbe recuperare ampiamente i precedenti decenni di isolamento.
 
Un outlook estremamente positivo, quindi, quello tracciato da Anz Bank, uno dei 9 istituti di credito stranieri che hanno ottenuto le necessarie licenze per operare nel settore dei servizi bancari.
Una ulteriore conferma circa le ottime potenzialità di crescita economica del Myanmar è stata data anche dal Ministry of Hotels and Tourism secondo il quale non meno di 4.500.000 turisti potrebbero arrivare nel Paese nel corso del 2015.
 
Per cogliere le potenzialità di crescita economica del Myanmar è indispensabile esaminare recenti dati macroeconomici quali il peso che il settore dei servizi e del commercio interno che nel 2011 hanno contribuito alla crescita del Pil nella misura del 37%.
Il contributo offerto dal settore manifatturiero è passato dal 7% al 22% mentre quello dell'agricoltura ha subito una flessione dal 60% al 37% a conferma della profonda fase di trasformazione vissuta dal Myanmar.
Il tasso di crescita economica è da anni superiore al 7% e gli investimenti stranieri nel solo 2014 hanno superato i US$5 miliardi.
 
Fra le principali ombre che impensieriscono gli investitori esteri circa le potenzialità di crescita economica del Myanmar vi è comunque il recente insuccesso di vendita di buoni del Tesoro da parte del regime transitorio che guida il Paese.
Lo scorso mese, infatti, la Central Bank of Myanmar è riuscita a collocare solo US$20,8 milioni dei circa US$50 milioni in titoli posti sul mercato. Questo insuccesso è comunque da attribuire principalmente ai sospetti nutriti nei confronti del sistema bancario del Myanmar che ha sofferto decenni di cattiva gestione economica.
 
Nel 2015 il deficit del Myanmar dovrebbe attestarsi intorno al 5% del Pil come nel 2013-2014 mentre nel 2012-2013 aveva raggiunto il 3,7% e nel 2011-2012 il 4,6%.
 
E' anche interessante sottolineare l'indice di fiducia dei consumatori del Myanmar che, come reso noto nel mese di Gennaio u.s. dal MasterCard Index of Consumer Confidence, si è dimostrato essere il più elevato in tutta l'area del sud est asiatico con 97,2 punti rispetto al Vietnam con 85,3 punti, la Thailandia con 83,6, le Filippine con 77,1, Singapore con 60,9 e la Malesia con 49,9.
 
Lo International Monetary Fund ha comunque riconosciuto ed elogiato gli sforzi del Myanmar nel dare autonomia alla banca centrale, adottare un tasso variabile per la propria divisa, assegnare licenze bancarie ad istituti di credito esteri ed organizzare una propria Borsa che dovrebbe iniziare ad operare nel mese di Ottobre p.v.