Indonesia, il primo Paese Asean conforme all'Eiti

La  Extractive Industries Transparency Initiative (Eiti) è un complesso ed articolato insieme di Governi ed aziende attive sia nella società civile che nel settore privato impegnato a promuovere gli standards della trasparenza nell'industria estrattiva.

In questo spirito sollecita la segnalazione di tutti i pagamenti effettuati dalle imprese dell'industria estrattiva, i corrispondenti ricavi ricevuti dai Governi territorialmente coinvolti nonchè una equa riconciliazione fra di loro.

 

In occasione dell'ultima riunione tenutasi a Nay Pyi Taw, in Myanmar, dello International Board della Extractive Industries Transparency Initiative (Eiti), l'Indonesia è stata riconosciuta come il primo Paese Asean ad ottenere la conformità dopo la sua adesione all’iniziativa risalente al 2010.

 

Altri Paesi del sud-est asiatico come Filippine e Myanmar sono ancora impegnati nella piena implementazione degli standards stabiliti dalla Extractive Industries Transparency Initiative (Eiti) per ottenere la piena trasparenza e simultaneamente migliorare la governance nel settore estrattivo e dell'attività mineraria.

Questo per far sì che i ricavi generati da petrolio, gas ed attività mineraria in generale possano ridurre in misura significativa la povertà nei rispettivi Paesi.

 

Per quanto concerne l'Indonesia, portare la massima trasparenza nell'industria estrattiva è ritenuta una priorità per il Paese dato il peso di questo comparto nell’intera economia. Il settore estrattivo rappresenta infatti il 16% del Pil dell'Indonesia, quasi equamente composto dal 7% dell'attività mineraria e dall'8,5% determinato da gas e petrolio.

Molto importante per l'Indonesia il peso di queste voci anche per quanto concerne le esportazioni con un 22% generato dall’attività mineraria ed un 20% da gas e petrolio.

 

Sempre nel settore dell'attività mineraria, l'Indonesia ha un ruolo di leader indiscusso a livello mondiale essendo il maggior esportatore di carbone termico, bauxite, nichel e stagno che unitamente a petrolio e gas rappresentano un terzo del bilancio del Paese.